Se le caratteristiche di un cannocchiale sono, ad es. 6x42, il primo numero indica gli ingrandimenti; 6 ingr. stanno a significare
che il bersaglio verrà avvicinato di sei volte, che un oggetto a 120m verrà visto come se fosse a soli 20 metri.
Il numero 42 indica invece il diametro in millimetri dell'obiettivo, cioè della lente rivolta verso il bersaglio;
quanto più grande il diametro, tanta più luce entra nello strumento ottico.
Da questi due dati si può calcolare il diametro della pupilla di uscita e cioè del dischetto luminoso che si vede guardando da una certa
distanza l'oculare.
Esso è dato da 42:6 = 7 mm. In condizioni di luce normale la pupilla umana ha un diametro di 3 o 4 millimetri e quindi entrerà
nell'occhio solo una parte della luce proveniente dall'oculare; in condizioni di scarsa luminosità la pupilla può allargarsi fino
ad 8 millimetri di diametro e ricevere perciò tutta la luce raccolta dall'obiettivo.
Gli strumenti con grande pupilla di uscita consentono quindi di vedere meglio al crepuscolo o al tramonto o in caso di foschia.
Da quando detto si deduce che non ha senso avere un cannocchiale con una pupilla di uscita superiore a 8 mm.
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La capacità di risoluzione dei particolari in condizioni di luce scarse è dato poi dal fattore crepuscolare che si ottiene con la
formula esponendo alla radice quadrata il prodotto tra l'ingrandimento e il diametro delle lenti. Es. √(6 x 42) = 15,9. Quanto più grande è questo valore tanto più alta è la capacità di risoluzione dello strumento.
Campo visivo
È dato dal diametro di terreno visibile ad una data distanza e dipende dagli ingrandimenti e dal tipo di costruzione del cannocchiale.
Nelle tabelle viene indicato il campo a 100 metri; in un buon cannocchiale esso sarà, ad esempio, di 7 metri con 6 ingrandimenti.
Esso varia in modo proporzionale alla distanza e perciò a 50 metri sarà di 3,5 metri.
Negli strumenti ad ingrandimento variabile esso ovviamente varia a seconda dell'ingrandimento. In cannocchiali di poco prezzo il
margine del campo visivo può essere distorto o sfocato e quindi inutilizzabile.
Prima di comperare uno di questi cannocchiali, provare a leggere una pagina di giornale ad un certa distanza: si devono leggere bene
sia le lettere al centro dell'immagine che quelle all'esterno.